Sarta
Rosa si era acquistata la fama di brava sarta, e confezionava bene gli abiti da sposa. Le sue allieve oscillavano tra le 8 e le 15 ragazze.
Approfittava per insegnar loro, non solo il mestiere, ma anche la formazione cristiana in vista della famiglia che avrebbero formato in futuro.
Non chiese mai un compenso per la scuola impartita. Nel suo lavoro di sarta, non accettava di confezionare vestiti poco conformi alle norme della morale; con amabilità convinceva le clienti ad accettare modelli belli e modesti. Il suo parroco, Don Baschirotto, così definì l'attività di Rosa: "La vita di Rosa Barban fu tutta spesa per Dio e per la sua famiglia".