Francescana
Figlia di san Francesco
Padre Gianluigi Pasquali, pronipote di Mammarosa, in un suo scritto che ho potuto consultare, parla di quattro vocazioni della beata: la quarta è proprio quella di diventare francescana; quella che forse, senza pretendere di essere la più importante, ha finito per perfezionare il suo cammino nella imitazione di Cristo che la portò fino al traguardo della santità ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa.
Ritengo doveroso dare il giusto rilievo anche a questa caratteristica di mamma Rosa: esattamente la sua scelta di diventare figlia di san Francesco d’Assisi iscrivendosi al Terzo Ordine Francescano. Anche in questa scelta possiamo riconoscere un dono speciale di Dio, che voleva portare questa sua figlia sulla stessa strada sulla quale aveva camminato il grande Francesco d’Assisi: la strada dell’umiltà e della povertà.
Sono parecchi i punti di convergenza tra Francesco d’Assisi e Mammarosa: ne voglio evidenziale almeno due. Il primo consiste nel primati di Dio, affermato e vissuto da ambedue. Per Francesco non abbiamo bisogno di testimonianze speciali: è un dato che risulta da tutti i suoi scritti, in modo del tutto speciale in quel famoso “Cantico delle creature” che ben conosciamo tutti. Per Mammarosa basti ricordare questa sua affermazione. così semplice e pur così ricca si spiritualità: “Io non desidero altro che l’amore di Dio e di crescere sempre nel suo amore; del resto non m’importa nulla”.